
Teresa Vergalli
Storie di una staffetta partigiana
III Edizione, formato 15x21 cm., pag. 302.
«Teresa Vergalli è una staffetta partigiana. Una staffetta è una che porta comunicazioni, che mette realtà diverse in contatto. Con questo libro, Teresa Vergalli continua a fare la staffetta, un lavoro che non ha mai smesso da allora: ancora in queste pagine, ci consegna il messaggio della resistenza, e, staffetta fra le generazioni, mette in contatto noi di oggi e di domani con la realtà di quegli anni decisivi e delle stagioni che li hanno preparati. Perciò, anche se nel libro c’è molto altro, è giusto che la sua identità sia segnata da questa funzione fin dal titolo: Teresa Vergalli è una staffetta, e il comunicato che porta è il libro.»
Dalla prefazione di Alessandro Portelli
Teresa Vergalli è nata a Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia, nel 1927. È stata staffetta partigiana e ha lavorato nell’UDI e nelle organizzazioni del Partito comunista italiano, a Reggio e poi a Novara. Come insegnante ha partecipato attivamente al movimento di innovazione didattica dagli anni ’70 in poi. Collabora alla rivista Valore scuola. Ha pubblicato, assieme a De Rienzo e Detti, Il giornalino scolastico in Italia (Giunti, 1982).
INDICE
Prefazione
I. La staffetta
II. Il sangue e le armi
III. Siamo stati salvati?
IV. La casa delle staffette
V. Prospero
VI. Mamma Caterina
VII. Nonno Siro e i capponi
VIII. La zia Dirce
IX. La casa dell'infanzia
X. Viole e fango
XI. Slalom scolastico
XII. La guerra e la scuola
XIII. L'amore al tempo dei ribelli
XIV. Da qui è passata la storia
XV. Il più brutto paese e i più bizzarri paesani
XVI. L'avventura politica
XVII. Anteprima romana
XVIII. Ancora a novara, con <<Grand Hotel>>
Le foto
Note
Nota bibliografica
Indice dei nomi