La forza dei libri di viaggio di Brandi non sta solo nella fascinazione estetica e stilistica, ma anche nel rigore, nella ricchezza dei confronti, delle analogie, dei rimandi. "Brandi - avverte Enzo Siciliano nella prefazione al volume - scrive per riportare visioni sublimi alla realtà della loro esistenza materiale, fuori dell'alone di una qualche leggenda".
Le sue pagine sulla Grecia sono, sotto questo profilo, esemplari: qui ogni cosa ne richiama infinite altre nello spazio e nel tempo, e Brandi riesce a farci intravedere, con leggerezza e intelligenza, la complessità dei labirinti associativi che costituiscono la nostra storia.