
Manifesto per un mondo senza lavoro
Autore: Ermanno Bencivenga
ISBN13: 9788896085189
Anno pubblicazione: 2012
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Pagine: 236, formato 14x21 cm., stampato su carta riciclata.
Uno spettro si aggira per il mondo: la disoccupazione.
Semina disagio in giovani parcheggiati in scuole inutili ad affinare competenze per un mercato che non può assorbirle; annichilisce la stima e il rispetto di sé in persone mature e ancora valide ma non più necessarie ad aziende costantemente in fase di «ristrutturazione» e non più in grado di competere con successo per i pochi posti disponibili; atterrisce e ricatta chi ancora il lavoro ce l’ha, costringendolo a patti vergognosi; fa esplodere di incontenibile rabbia chi il lavoro non l’ha mai avuto e vede il treno della vita passargli accanto senza poterci mai salire, senza poter alzare gli occhi con decoro di fronte ai propri figli o senza poterli mai avere, quei figli.
INDICE
7 Prefazione
11 1. Crisi di crescenza?
17 2. Antropologie vecchie e nuove
29 3. Educazione lavoro infinito
45 4. Per una comunità davvero umana
61 Obiezioni e risposte
Ermanno Bencivenga (Reggio Calabria, 1950), professore ordinario di filosofia all'Università di California, è autore di numerosi saggi di logica, filosofia del linguaggio e storia della filosofia. Dirige la rivista internazionale Topoi e collabora a La Stampa. Tra i suoi ultimi titoli: La filosofia in quarantadue favole (2007) Il pensiero come stile (2008), La filosofia come strumento di liberazione (2010). È autore delle raccolte di poesie Panni sporchi (2000), Un amore da quattro soldi (2006), Polvere e pioggia (2010).