M. Cristaldi, C. Foschi, L. Triolo
Ambiente e salute nel territorio del Poligono Interforze Salto di Quirra
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Dal 1956 il Poligono Interforze Salto di Quirra (PISQ) situato nella provincia dell’Ogliastra ha visto coesistere addestramento e sperimentazione militare – con conseguenti emissioni inquinanti, chimiche e fisiche –, con tradizionali attività agropastorali condotte nei territori confinanti e anche al suo interno. Gli agenti inquinanti sono molteplici e le esposizioni, multifattoriali. Nel testo sono riportati gli effetti tossicologici per l’ambiente e la salute umana di tali agenti, emessi anche in conseguenza della distruzione di armamenti obsoleti mediante brillamenti. Gli studi epidemiologici condotti sulle popolazioni esposte sono stati limitati. I risultati delle ricerche riportate nel libro sono scaturiti da un’indagine avviata nel 2011 dal Procuratore della Repubblica di Lanusei che si è avvalso delle consulenze fornite dalle ricerche sperimentali e dalle valutazioni condotte da vari esperti sui soggetti esposti nei territori del PISQ. Nel 2012 il Parlamento ha approvato la relazione della Commissione d’Inchiesta sull'inquinamento militare che prevedeva, oltre alle bonifiche e alla cessazione delle attività militari inquinanti, anche la drastica riduzione del territorio militarizzato in Sardegna. L’inchiesta della Procura di Lanusei, attraverso l’udienza preliminare, ha rinviato a giudizio alcuni responsabili militari del Poligono per “omissione dolosa e aggravata di cautele contro infortuni e disastri”. Il processo di 1° grado si è concluso in data 10 novembre con l’assoluzione di tutti gli imputati “perché non c’è prova idonea che abbiano commesso il fatto contestato”.