
Anna Kuliscioff. La Signora del Socialismo Italiano
Autore: Maria Casalini
ISBN13: 9788864731261
Anno pubblicazione: 2013
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«L’unico uomo del socialismo italiano». La famosa definizione di Anna Kuliscioff, uscita dalla penna di Antonio Labriola, resta emblematica, e non solo per quanto riguarda la singolarità della figura della «Signora Anna» – come la chiamavano i compagni di partito -, anche dal punto di vista della costruzione di genere tipica della tradizione del movimento operaio. Proprio questa resta una chiave di lettura centrale di un volume che, ricostruendo la vita di una delle sue protagoniste di spicco, finisce col ripercorrere le tappe salienti della storia stessa del socialismo: dalla crisi dell’anarchismo alla nascita del Psi, fino all’avvento del fascismo. Una biografia “critica”, problematica, che intende sottrarsi alle rappresentazioni di maniera e soprattutto resistere alle tentazioni della semplice celebrazione per ricostruire l’immagine a tutto tondo di una leader politica, con tutte le sue contraddizioni e la sua straordinaria complessità.
Pagine: 342, formato 15x21 cm., copertina con alette, stampato su carta FSC.
Maria Casalini insegna storia dei movimenti e dei partiti politici presso il dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze. Si è occupata a lungo di storia di genere e del movimento operaio. Tra i suoi lavoro: Servitù nobili e borghesi nella Firenze dell’Ottocento (Olschki,1997), Le donne della sinistra (Carocci, 2005), Famiglie comuniste. Ideologie e vita quotidiana nell’Italia degli anni Cinquanta (Il Mulino, 2010). Con Enrica Asquer, Anna Di Biagio e Paul Ginsborg ha curato il volume Famiglie del Novecento. Conflitti, culture e relazioni (Carocci, 2010).
INDICE
Introduzione p. 7
Parte prima.
Nel quartier generale dell’intellighenzia rivoluzionaria europea
I. Fra i giovani nichilisti russi 15
II. Lungo i percorsi internazionali delle idee socialiste 37
III. Tra anarchismo e legalitarismo 53
IV. La «svolta» di Anna Kuliscioff 69
Parte seconda.
«A Milano non c’è che un uomo che viceversa è una donna»
V. L’incontro con Turati 81
VI. Contro «il monopolio dell’uomo» 103
VII. Una famosa lettera a Engels 123
VIII. Il Novantotto: l’esperienza del carcere 135
Parte terza.
«C’è dall’altra riva un uomo che ci ha capito»
IX. Con Jaurès o con Millerand 157
X. La legge per le operaie 175
XI. Una battaglia senza risparmio di colpi 189
XII. Nel salotto di Portici Galleria 203
XIII. Paese legale e paese reale 215
Parte quarta.
Polemiche in famiglia
XIV. Verso una politica di «grandi riforme» 227
XV. «Il partito socialista va degenerando in una democrazia sociale» 243
XVI. Per il suffragio «veramente» universale 259
XVII. Un giornale per le donne 275
Parte quinta.
Di fronte al tramonto di un’epoca
XVIII. A fianco dell’Intesa 287
XIX. Una rivoluzione democratica mancata 299
XX. Il fascismo: un’incredibile realtà 313
Indice dei nomi 331