A vent'anni dalla sua scomparsa Enrico Berlinguer resta una delle figure chiave della storia politica repubblicana. Nessun leader italiano è stato popolare, rispettato e amato come Berlinguer, non solo dal popolo della sinistra, ma da strati ben più ampi di persone, che soprattutto nell'ultimo periodo della sua vita l'avevano stimato e avuto in simpatia per la sua onestà e il forte senso etico. Ma specie negli ultimi anni questo leader, che in molte delle sue formulazioni aveva saputo anticipare il futuro, è finito al centro di polemiche e accuse spesso ingenerose, anche dalla sua stessa parte politica.
Chiara Valentini si propone prima di tutto di ripartire dai fatti. Attingendo a documenti inediti, alle testimonianze dei maggiori dirigenti politici dell'epoca, degli amici e dei familiari, l'autrice ricostruisce con obiettività una vicena che molti cercano di rileggere in un'ottica strumentale.
In questa biografia che, pur nel rispetto del rigore storico ha il ritmo e l'andamento di un romanzo, le idee, le passioni, gli errori e i successi di Enrico Berlinguer rivivono con limpidezza. E danno l'immagine di un "eroe del nostro tempo", come l'aveva definito un noto storico inglese, di un punto di riferimento obbligato per ogni discussione non faziosa sul futuro della sinistra.