Patrick Forestier
Confessioni di un terrorista algerino. La sconvolgente testimonianza di un emiro del Gia
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Il narratore di questo libro è un emiro del Gia, il Gruppo islamista armato, un uomo senza volto e senza nome.
Patrick Forestier, il giornalista che ha raccolto la sua lunga testimonianza, ci dice solo che ha circa trent'anni e che ha diretto dal 1992 al 1996 un gruppo di combattenti nella zona di Orano.
Ha ucciso, ha torturato, ha partecipato a rapimenti e attentati. Oggi quest'uomo si è allontanato dalla lotta armata e ha deciso di parlare. Ed è la prima volta che un mujahiddin si confessa liberamente, lontano dal suo paese e da ogni pressione.
Senza svelare la propria identità, ci racconta i meccanismi del terrore, la vita quotidiana nella clandestinità, la lotta senza quartiere tra le diverse fazioni, la follia e l'ignoranza che animano l'estremismo islamico.
Confessioni di un terrorista algerino è un libro senza precedenti, che mostra il vero volto di uno dei fenomeni più inquietanti dei nostri anni.