Un ginecologo unisce l'impeccabile esercizio della sua professione a regolari visite ai postriboli. Un bambino dalla testa "lievemente anormale" racconta la storia di un'anziana pazza, mentre aspetta la madre in una sala d'attesa.
Non c'è spazio né tempo, soltanto il vuoto e un presente che inchioda le relazioni tra gli individui.
Una storia spietata narrata con scetticismo, dove l'assenza di giudizio mantiene il lettore sul filo, alla ricerca del senso dell'universo, delle paure e delle vicende umane.
Con uno stile aspro e minimalista, di una bellezza enigmatica e fredda, Mario Bellatin intriga e sorprende il lettore, senza svelare il mistero che avvolge i suoi personaggi.