Negli ultimi tre decenni, centinaia di migliaia di risparmiatori italiani hanno perso il proprio patrimonio in crac finanziari, causati da professionisti, manager e imprenditori senza scrupoli.
Personaggi noti, colletti bianchi introdotti nei circuiti finanziari e politici che contano,ma anche enfant prodige sconosciuti, impostori di provincia.
La malafinanza nel tempo si è trasformata: i cavalieri neri degli anni settanta, gli yuppie e gli imbonitori tv degli anni ottanta e novanta, le sim che regalano fregature, i bidoni della net economy, fino al disastro Cirio del nuovo millennio.
La truffa ha navigato tra titoli atipici, immobili, obbligazioni, azioni, borsa e i loro oscuri dintorni.
Tuttavia, ci sono magistrati che hanno ottenuto vittorie contro i re dell'imbroglio, avvocati che sono riusciti a portare a casa risarcimenti per i propri clienti. Piccoli risultati che in futuro potrebbero ridursi ulteriormente in seguito alle depenalizzazioni sui reati societari sostenute dall'ex governo Berlusconi.