Nota: la copertina presenta segni del tempo.
Con questa ricostruzione ormai classica della storia azteca dalle origini alla conquista spagnola, Nigel Davies ha contribuito a superare alcuni dei limiti principali che caratterizzavano le conoscenza storiografiche sulle popolazioni precolombiane dell'antico Messico, e in particolare sull'impero azteco.
Non tralasciando aspetti canonici, come l'organizzazione religiosa e sociale, e utilizzando abbondanti fonti scritte, tra cui le cronache dei primi frati spagnoli e dei loro discepoli indiani, Davies si concentra soprattutto sulle vicende politiche dei mexica, l'unico tra i principali popoli del Messico di cui si possa scrivere la storia, seguendone le migrazioni (dalla mitica Aztlan alla favolosa capitale Tenochtitlan), le conquiste militari (dovute al valore militare e alla sapienza diplomatica dei suoi capi, da Ahuitzotl a Moctezuma I e Moctezuma II), e infine la decadenza e l'emarginazione sotto il dominio spagnolo.