Erminio Amelio, Alessandro Benedetti
IH870 Il volo spezzato. Strage di Ustica: le storie, i misteri, i depistaggi, il processo
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Una signora in carrozzella che prima di salire sull'aereo confidava: "Morirò, sarà il mio ultimo volo". Una bambina che aveva nello zaino la pagella della promozione, da far vedere ai suoi. Un fisico nucleare che tornava a Palermo dopo aver assistito alla laurea del fratello. C'erano anche loro, dentro l'aereo di Ustica. Perché sono morti? Che cosa è successo in cielo alle ore 20,59 primi e 45 secondi del 27 giugno 1980, quando il DC9 dell'Itavia, volo IH870, è scomparso dagli schermi radar?
Una gigantesca indagine basata sulle testimonianze e sulle perizie, e poi il processo davanti alla Corte d'Assise, hanno potuto ricostruire gli attimi della caduta dell'aereo e della morte di 81 persone; e hanno scoperto che cosa è successo a terra: chi dubitava, chi sapeva, chi ha taciuto, chi ha depistato. Molte ipotesi sono state spazzate via, migliaia di parole, di voci, di menzogne sono state smentite.
Il pubblico ministero e un avvocato delle vittime, protagonisti del processo, forniscono sulla base degli atti e della sentenza - che questo libro riproduce nella loro stesura testuale - la prima, impressionante, documentata ricostruzione della sera della tragedia dell'aereo di Ustica; e dei giorni delle bugie, che hanno poi cercato di uccidere la verità.