
Gabriele Franzini
Il crac della Parmalat. Storia del crollo dell'impero del latte
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C'è un Calisto Tanzi che tutti conoscevano. E' l'uomo che ha "inventato" il latte a lunga conservazione, lo ha messo in scatola e lo ha portato sulle tavole di tutto il mondo.
L'imprenditore che a 22 anni ha preso in mano la piccola azienda del nonno e l'ha trasformata in una multinazionale con più di 130 stabilimenti nei cinque continenti. Il cattolico osservante che andava a messa ogni domenica e che non si tirava indietro se qualcuno aveva bisogno di una mano.
Ma c'è anche un altro Calisto Tanzi, che si rivelava solo a pochi manager di fiducia. E' il padrone spregiudicato che in 15 anni ha sottratto dalle casse dell'azienda circa 2 miliardi di euro. Che ha ingannato le autorità di vigilanza, i risparmiatori e i suoi 36mila dipendenti falsificando bilanci ed estratti conto.
La sera del 27 dicembre 2003 i due Tanzi si sono finalmente incontrati in una cella del carcere di San Vittore. E Parmalat è affondata in un buco da 14 miliardi di euro.