Fabio Bettanin
Il lungo terrore. Politica e repressioni in Urss 1917-1953
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Nota: la copertina presenta segni del tempo.
Nella storia del Novecento, segnata dalla violenza organizzata, la dittatura staliniana ha rappresentato un episodio unico.
Una spietata "tecnologia di potere" si è rivelata capace di agire in profondità a livello ideologico, psicologico e politico, di plasmare le coscienze e di trasformare un'intera società.
Utilizzando la documentazione resa accessibile dall'apertura degli archivi russi, il volume di Fabio Bettanin analizza i meccanismi e i momenti centrali del terrore staliniano: la guerra civile, la collettivizzazione delle campagne, l'epurazione dei quadri dirigenti, l'uso della propaganda, la struttura degli apparati repressivi.
L'autore fornisce infine una nuova chiave di lettura della destalinizzazione e dei suoi limiti.