
Rucker Rudy
La mente e l'infinito. Scienza e filosofia dell'infinito
La mente e l'infinito è stato scritto per un lettore di tipo medio, ed è stato elaborato in un periodo di circa 10 anni, e riguarda uno dei problemi classici della ricerca umana: il rapporto con l'infinito. Sono trattati diversi tipi di infinito: potenziale e attuale, matematico e fisico, teologico e mondano. Parlando dell'infinito si incontrano molti affascinanti paradossi che, esaminati attentamente, chiariscono molte cose sulla mente umana, sulla sua capacità e sui suoi limiti. Lo studio dell'infinito è molto più di un arido gioco accademico. La ricerca dell'Infinito Assoluto è, come ha realizzato Georg Cantor, una forma della ricerca di Dio da parte dell'anima. Indipendentemente dal raggiungimento dello scopo, la consapevolezza di questo processo è sempre chiarificatrice.
Formato 15x21 cm., 376 pagine
Vedi gli altri volumi della collana scientifica "Leonardo".
INDICE
Prefazione
1. L’infinito
1.1 Breve storia dell’infinito
1.2 L’infinito in natura
1.3 L’infinito nella mente
1.4 L’infinito assoluto
1.5 Collegamenti
1.6 Rompicapo e paradossi
2. Tutti i numeri
2.1 Da Pitagora a Cantor
2.2 I numeri transfiniti
2.3 Infinitesimi e numeri surreali
2.4 Infinità fisiche superiori
2.5 Rompicapo e paradossi
3. L’innominabile
3.1 Il paradosso di Berry
3.2 Reti casuali
3.3 Che cos’è la verità?
3.4 Conclusione
3.5 Rompicapo e paradossi
4. Anime e robot
4.1 Il teorema di incompletezza di Gödel
4.2 Conversazioni con Gödel
4.3 Verso una coscienza per i robot
4.4 Oltre il meccanicismo?
4.5 Rompicapo e paradossi
5. L’Uno e i Molti
5.1 Il classico problema Uno/Molti
5.2 Che cosa è un insieme?
5.3 L’universo della teoria degli insiemi
5.4 Illuminazione interfaccia
5.5 Rompicapo e paradossi
Escursione I
On e ale-uno
Cardinalità
In continuo
Grandi cardinali
Escursione II
Soluzione dei rompicapo e paradossi
Bibliografia Indice analitico
Rudy Rucker È uno scrittore, matematico e informatico statunitense, autore di romanzi di fantascienza. Nasce a Louisville, nel Kentucky (USA), da una famiglia che vanta una discendenza diretta dal filosofo tedesco Hegel. Nel 1972 ottiene il dottorato in logica matematica alla Rutgers University. È del 1982 una delle sue opere più famose: Software - I nuovi robot (Software), primo episodio di una tetralogia conclusa solo nel 2000. Nel 1984 ottiene un altro successo con Su e giù per lo spazio-tempo (Master of Space and Time). Rucker viene considerato un esponente del movimento fantascientifico cyberpunk, eppure lui preferisce dichiararsi fondatore di un proprio stile personale: quello del transrealismo. «L’essenza del transrealismo - dice Rucker stesso - consiste nel raccontare la propria vita reale in termini fantastici».