Nota: la copertina presenta segni del tempo.
I diari di Klaus Mann costituiscono una delle testimonianze più lucide e toccanti di un periodo tragico della storia europea: quello che vede la fine della Repubblica di Weimar e l'avvento al potere del nazismo.
Lo sforzo e il bisogno di capire si alternano con la disperazione dell'esiliato e la solitudine del "diverso" in pagine ricche di notizie, incontri, ritratti, intuizioni, analisi.
Condotta sull'edizione critica tedesca e riccamente annotata, quesa traduzione mette finalmente a disposizione del pubblico italiano un documento storico prezioso e una lettura di straordinaio fascino.