La radio nell'era globale colma una lacuna che tutti gli appasionati e gli studiosi italiani della radio avvertono: la mancanza di un punto di vista internazionale sulla situazione odierna della radio e sul suo prossimo futuro, mentre il rapporto con Internet le sta assicurando una dimensione globale.
I media italiani del resto sono ormai parte di un sistema internazionale con fitti scambi culturali e sostanziose interazioni economiche.
La radio è immersa in questo flusso ancora più della televisione, anche se con volumi meno consistenti, perché una delle sue principali materie prime, la musica, rappresenta un consumo culturale totalmente internazionalizzato che viaggia oltre ogni frontiera.
Di queste trasformazioni il libro di David Hendy offre una testimonianza preziosa e avanza interpretazioni condivisibili, spaziando dalle radionovelas dello Zimbabwe alle radio dei minatori colombiani; dalle emittenti rock della Russia post-sovietica alle Radio libres francesi.
Non c'è aspetto dell'attività radiofonica che non trovi nel testo una trattazione appassionata e impegnata, ma anche chiara e documentata, che risulterà molto utile tanto allo studente e allo studioso, quanto agli operatori radiofonici italiani.