René Descartes
La ricerca della verità mediante il lume naturale
Scegli le opzioni
La recherche de la vérité par la lumière naturelle, che tanto interessò G.W. Leibniz, è il solo dialogo che René Descartes ci abbia lasciato. Pur incompleto, costituisce una delle opere più leggibili, accattivanti e acute, ove evidente traspare la sua "modernità": l'unica in cui, come Galileo nei suoi dialoghi, abbia posto a confronto direttamente le proprie posizioni con quelle di un rappresentante della scolastica. Dialogo eminentemente socratico - la figura del filosofo greco è direttamente evocata - ove, sotto la veste di Eudosso, Descartes, per convincere un giovane assolutamente "illetterato", Poliandro, alle proprie concezioni, espone in forma piana, quasi pedagogica, i punti nodali della sua speculazione metafisica: una singolare forma di scetticismo, forse la più radicale mai professata, un'analisi del dubbio di rara profondità, un'affermazione dell'assoluta certezza costruita sulle rovine della logica aristotelica, in modo particolare sul principio di contraddizione.
Sino ad oggi eminenti filosofi e storici (E. Cassirer, H. Gouhier, G. Rodis-Lewis) avevano studiato questo dialogo, spinti quasi esclusivamente dalla curiosità di sciogliere il dubbio della data della sua composizione; ora il curatore di questa edizione, senza trascurare anche tale aspetto, lo analizza soprattutto dal punto di vista del suo valore teorico, dedicandogli un commento pari per impegno a quello che E. Gilson ha riservato al Discorso sul metodo.