La rivoluzione giacobina

Maximilien Robespierre

La rivoluzione giacobina

Prezzo di vendita€14.25 Prezzo regolare€15.00
Risparmia €0.75
SKU: 9788835981442
Quantità:

Contatti

Newsletter

Per iscriverti alla newsletter trovi il form in fondo a questa pagina.

 

Email della casa editrice

info@editoririuniti.it

 

Invio manoscritti

redazione@editoririuniti.it

È gentilmente richiesto l'invio:

  • del testo (anche parziale e non definitivo) nel formato .doc oppure .pdf;
  • di una sinossi o breve presentazione dell'opera;
  • di un CV o breve biografia dell'autore/i.

    Leggiamo e valutiamo tutte le proposte, ma a causa dell'elevato numero di richieste purtroppo non ci è possibile rispondere a tutti.

    Non pubblichiamo romanzi e poesie.

     

    Invio curriculum *al momento non ci sono posizioni aperte*

    risorseumane@editoririuniti.it

    Candidature inviate ad altri indirizzi non verranno prese in considerazione.

     

    Telefono

    Casa editrice: (+39) 380 4590487

    (per informazioni su ordini e disponibilità titoli scrivere a info@editoririuniti.it)

     

    Social

    https://www.facebook.com/EditoriRiuniti

    https://www.instagram.com/editoririuniti_libri

     

    Cataloghi

    Cliccare per visualizzare e scaricare il catalogo generale e il catalogo dedicato a Matematica e Fisica.

     

    Indirizzo amministrazione

    Editori Riuniti
    Via di Fioranello, 56
    00134 Roma (RM)

     

    Promozione e distribuzione

    Siamo distribuiti su tutto il territorio nazionale da Messaggerie Libri. La promozione è affidata a EmmePromozione.

    I discorsi di Robespierre, di cui presentiamo una vasta e rappresentativa scelta, non sono certo la lineare e sistematica esposizione di un pensiero politico, ma la diretta e appassionata testimonianza di una battaglia politica entrata nella storia. D’altronde Robespierre non fu in alcun modo un pensatore politico particolarmente originale, ma fu invece un attore e, anzi il protagonista di un momento centrale della Rivoluzione francese.

    Per gli uni «bevitore di sangue», per gli altri l’«Incorruttibile», Robespierre resta un grande problema storiografico, il nodo della complicata matassa politico-sociale passata alla storia sotto il nome di «Terrore», di quel periodo in cui la Rivoluzione francese toccò i suoi estremi confini e non riuscì a superarli, finendo proprio per questo sotto i colpi dei termidoriani. Del resto, questo rivoluzionario non si batte per una qualsiasi rivoluzione: i fini della sua azione politica sono del tutto privi della vaghezza decisionista di chi vuole una «azione per l’azione». Sono fini che si ritrovano nella Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, entrata giustamente nel patrimonio storico inalienabile di tutti. La Francia, tuttavia, si sarebbe accorta di aver ucciso in lui, per un secolo, la repubblica democratica: e il mondo avrebbe capito che non si mutano radicalmente i rapporti politici senza mutare radicalmente i rapporti sociali.


    TRUSTPILOT