
Giulio Nannini
Le canzoni dei Doors. Commento e traduzione dei testi
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I Doors sono un'anomalia nel pantheon dei miti del rock. Non facevano parte del movimento hippy di fine anni Sessanta, né avevano qualcosa in comune con la cosiddetta British Invasion di Beatles e Rolling Stones. Non avevano collegamenti nemmeno con la musica pop del periodo. Erano considerati un fenomeno a sé stante persino nella loro Los Angelese, dove andava forte il folk-rock di Byrds e Buffalo Springfield. Il loro stile, nel quale convergevano in modo originale poesia, spiritualità, sessualità, unito a concerti movimentati e provocatori, ha creato il mito di Jim Morrison. Quintessenza dell'artista votato all'autodistruzione, Morrison è stato uno dei rocker più colti che la storia della musica ricordi, uno dei pochi ad essere vissuto e morto per la propria arte.
Questo libro ripercorre la carriera dei Doors traducendo e commentando i testi di tutte le loro canzoni, dal fragoroso esordio di The doors al successo commerciale di Waiting for the sun, fino a L.A. Woman, pubblicato pochi mesi prima della tragica scomparsa del cantante. Sono compresi nella trattazione anche i due album incisi dai Doors dopo la morte di Morrison e il postumo An American prayer. Un capitolo a parte analizza i brani inediti, gli scarti, le b-side e le tante rarità disseminate nelle raccolte e negli album dal vivo, compresa la celebre Celebration of the lizard. Una discografia minuziosa comprende anche gli album tributo e i dischi dal vivo pubblicati dalla Bright Midnight Records attraverso il sito ufficiale della band.