Era dai tempi di Jim Morrison che una rock star non suscitava un'indignazione di così ampia portata. Brian Warner, in arte Marilyn Manson, è diventato a pieno titolo con l'album del 1996 Antichrist Superstar il figlio reietto per eccellenza della società americana, di cui incarna i miti, i vizi e le virtù. E' uno degli artisti più controversi della storia del rock, un provocatore che diffonde rabbia ed energia. Ma analizzando le sue canzoni e i suoi testi, andando oltre le polemiche che lo circondano, scopriamo un artista che offre un ritratto decadente della società occidentale, il cui modello è messo in crisi da un consumismo eccessivo, è corroso dalla perdita dei valori primari, è pervaso da un darwinismo sociale in cui sopravvivono i più forti. Manson punta il dito contro i genitori che affidano i propri figli alle cure della televisione-baby sitter, contro le congreghe religiose che si credono portatrici di verità assolute, contro i politici che stanno a guardare.
Dagli esordi di Portrait Of An American Family e Smells Like Children, passando per la consacrazione di Antichrist Superstar e i successi commerciali di Mechanical Animals, fino all'ultimo The Golden Age Of Grotesque, questo libro analizza album per album, canzone per canzone, la discografia di Marilyn Manson, cercando di capire il vero messaggio del reverendo andando oltre polemiche e semplificazioni. Il lavoro svolto dall'autore non si limita alla pura traduzione letterale dei testi, ma fornisce una spiegazione globale dell'opera di Manson. Completa il volume una guida discografica ragionata, curata da Antonio Ranalli, che prende in esame album, singoli, ep, videoclip, apparizioni cinematografiche, tributi, partecipazioni, colonne sonore e i principali libri e siti internet.