Nicola Comerci
L'enigma della trascendenza. Riflessi etico-politici dell'alterità
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La tradizione occidentale ha rivestito la trascendenza di un valore eminentemente religioso, limitandone il significato a ciò che ne rappresenta il punto apicale: il riferimento a un mondo altro, diverso da quello in cui viviamo.
Ma la riflessione contemporanea ha riscoperto la pluralità di sensi della «trascendenza» mostrando come il pensiero si trovi costretto in ogni momento a doversi confrontare con la possibilità di autotrascendersi verso l'alterila in (e di) questo mondo, cercando di rapportarsi a essa senza ri(con)durla, al fine di non perderla come tale.
La «trascendenza» costituisce pertanto oggi una «questione» tanto ineludibile quanto problematica: non a caso Husserl la definì un «enigma» (Ratsel). Proprio a partire dal significato profondo di questa famosa definizione (e in dialogo con autori importanti quali Nancy, Marion, Levinas, Merleau-Ponty, Heidegger, Reinach, Derrida, Jonas; ma anche Hegel, Gentile, Wittgenstein...), i saggi raccolti in questo volume si propongono di ripensare la «trascendenza» con attenzione particolare alla molteplicità dei riflessi etici e politici di cui si compone lo spettro semantico dell'alterità.