Carlo Levi rivive in questo libro negli aspetti umani e nell'intimità, nella frequentazione con il mondo intellettuale romano e nei rapporti con la "civiltà contadina" del sud durante il conflitto in Lucania da cui trasse ispirazione per il suo famoso "Cristo si è fermato a Eboli".
L'autore, che lo ha conosciuto giovanissimo in Lucania e che in seguito gli è sempre stato vicino a Roma, è un testimone eccezionale della personalità dello scrittore che è stato protagonista della nostra vita culturale e politica.
Il libro è un colloquio con Carlo Levi sui temi e i problemi a lui più cari, un colloquio che dimostra come il suo messaggio sociale e poetico sia ancora oggi vivo e attuale.