
Bhabha Jacqueline
L'odissea dei bambini migranti
Che valore ha ragionare in termini burocratici di cittadinanza politica quando si sgretola l'educazione al valore della cittadinanza? Come si può pretendere di mantenere o migliorare democrazie adulte se ai bambini che vengono da lontano e vi si appellano per sopravvivere si offre l'incertezza del diritto, del rispetto e della giustizia, che sono l'alfabeto dell'apprendistato democratico?
Il libro di Jacqueline Bhabha è inchiesta e denuncia di un'emergenza fondamentale che le democrazie del mondo si trovano a fronteggiare troppo spesso con strumenti inadeguati.
La vera sfida difficile ed impegnativa per i politici, gli amministratori, gli inquirenti e i giudici, sta nell'andare oltre la semplicistica presunzione che le categorie analitiche utilizzare per suddividere i migranti (legale/illegale, onesto/disonesto, meritevole/immeritevole, adulto/minore) esistano come differenze reali nel mondo.
Dobbiamo invece accerrare la consapevolezza che operare classificazioni è difficile, che errori e dubbi sono sempre possibili e che, per coloro che sono considerati vulnerabili e che meritano una protezione maggiore, il beneficio del dubbio è una protezione essenziale.
Una politica generosa e comprensiva che dia la priorità alla protezione invece che alla punizione, all'inclusione invece che all'esclusione, è il piccolo prezzo da pagare per evitare errori fatali.