Nell'estate del 1939, esattamente il primo settembre, cinque divisioni corazzate di Hitler invadono la Polonia. Due giorni dopo Francia e Inghilterra dichiarano guerra alla Germania. E' l'inizio del secondo conflitto mondiale, che doveva essere una "guerra lampo", ma avrà fine soltanto dopo sei anni di battaglie e circa sessanta milioni di morti.
L'avventimento storico coglie Dario, il giovane protagonista del romanzo, a Viareggio, dove con i genitori sta prolungando la villeggiatura. La prima adolescenza del ragazzo scorrerà pertanto nel clima di guerra e sarà accompagnata dalla coralità e dalle vicende talvolta leggere e sapide del paese toscano nel quale vive, in un continuo contrappunto tra la quotidianità, fatta di accadimenti minimi e della ritualità delle ricorrenze e delle stagioni, e la Storia che tutto sconvolgerà con le sue tragedie. Alla fine sarà evidente l'assurdità, la studipidità e l'inutilità della guerra.