Scritto nel 1868, subito dopo Thérèse Raquin e prima di mettere mano al grande ciclo dei Rougon-Macquart, che farà di Zola lo scrittore più letto e discusso del suo tempo, Madeleine Férat è la storia cruda e brutale di una incontrollata passione fisica, dell'inevitabile "assimilazione di una vergine all'uomo che per capriccio o per libidine la rese donna" e del sanguinoso dramma che fatalmente ne deriva.
Romanzo "scandaloso", "eccessivo", "disturbante", Madeleine Férat - che qui pubblichiamo nell'edizione integrale - rappresenta, con i suoi personaggi violenti e corruschi e il suo serratissimo ritmo narrativo, una riscoperta sorprendente per il pubblico e la critica di oggi.