Esotico, impertinente, Ricardo Blanco ricorda un altro grande personaggio, Pepe Carvalho, nato dalla penna di Vàsquez Montalbàn.
Malinconico come Marlowe, astuto e riflessivo come Maigret, Ricardo Blanco è la risposta canaria a Montalbano.
Il primo violino dell'Orchestra filarmonica di New York, in tournée a Las Palmas, viene trovato morto. Ricardo Blanco, figlio del whisky e della luna, detective riciclato, amante del jazz e delle donne, dovrà risolvere un caso che sembra essere un assassinio. I sospetti si concentrano su uno degli elementi nuovi dell'orchestra, la violinista canadese, dallo sguardo acquoso, Juliette Legrand, da cui il detective Blanco si sente fortemente attratto. La morte del violinista scuote l'isola dal torpore come una brezza calda di favonio.