Quando questo libro apparve per la prima volta nel 1960, con il titolo "Movimenti religiosi di libertà e di salvezza dei popoli oppressi", ebbe uno straordinario quanto inaspettato successo, provocando roventi polemiche per aver previsto nei paesi non occidentali il rischio che la religione potesse diventare uno strumento di rivolta e di pericolosa identità.
Oggi, dopo oltre quarant'anni, queste tesi appaiono più che mai attuali: esiste un legame sotterraneo, ma nello stesso tempo evidentissimo, tra la nascita e la diffusione di certi fenomeni religiosi e il desiderio di rivolta contro il potere costituito. D'altronde, anche le grandi religioni oggi considerate 'conservatrici' agli inizi si proposero di scardinare le basi delle società in cui si diffusero.
In questa edizione riveduta e ampliata, Lanternari, considerato uno dei pionieri in Italia in questo campo di studi, oltre a offrire uno strumento di lettura del fenomeno religioso tout court, presenta un vasto panorama dei movimenti social-religiosi sorti negli ultimi due secoli nel mondo extra occidentale: dai movimenti religiosi nativisti dell'Africa al culto del peyote tra gli americani, dai movimenti messianici neobrasiliani ai movimenti profetici melanesiani, dai Ras Tafari della Giamaica ai Mormoni degli Stati Uniti, fino alle nuove chiese e ai nuovi culti dell'Indonesia, del Vietnam, del Giappone.