Napoli, cantiere internazionale dell'arte, è il filo che lega gli itinerari e gli eventi, le figure e i luoghi che scandiscono il ritmo di questa narrazione. Muovendo dal 1954, dall'esperienza del Mac, Movimento d'Arte Concreta, si tesse, per tagli e memorie imprescindibili, una fitta trama che ridefinisce, in un singolare e fecondo intreccio di arte e architettura, lo spazio e il ruolo della città. Un ruolo che fa, appunto, di Napoli una capitale dell'arte in Europa.
Questo volume, arricchito da una scelta ragionata di testimonianze e riflessioni e da un tessuto d'immagini significative, ci restituisce la vivacità delle voci in dibattito e l'incandescenza di queste stagioni.