
Angelo Brelich
Paides e parthenoi
Gli scritti di un uomo di pensiero, di un umanista, o se si vuole di un esponente delle “scienze morali”, come un tempo si definiva nelle accademie della fine ’800 e del secolo scorso l’insieme delle discipline non classificabili tra le “scienze della natura”, non si misurano sulla quantità della documentazione erudita né sulla bibliografia citata e prodotta, destinate inevitabilmente a divenire presto obsolete, ma sulla base di una qualità difficile se non impossibile da misurare, fondata su ciò che suscita, sul grado di coinvolgimento, sulla capacità di stimolare riflessioni, provocare reazioni, fornire schemi, modelli, che nonostante il tempo rimangono attuali, indipendentemente dalla lingua in cui sono stati redatti. E Paides e parthenoi, a dispetto dei contemporanei fanatici della “valutazione” statistico-quantitativa, possiede quella qualità.
Formato 17x24, pagine 518.
A cura di Andrea Alessandri e Chiara Cremonesi.
Prefazione di Paolo Scarpi.
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Angelo Brelich (Budapest 1913 – Roma 1977) È una delle voci più autorevoli della storia delle religioni e, più in generale, delle nuove scienze umane. In Ungheria è stato allievo di Károly Kerényi, che lo ha avviato agli studi storico-religiosi; in seguito ha ricoperto il ruolo di assistente presso la cattedra di Storia delle religioni dell’Università di Roma, della quale è divenuto titolare nel 1958. Ponendosi nel solco tracciato da Raffaele Pettazzoni, ha dato un contributo decisivo alla definizione dell’impianto teorico e, congiuntamente, della piattaforma metodologica caratterizzanti la disciplina storico-religiosa: in tale ottica il suo nome è indissociabile da quello di Ernesto De Martino.
Andrea Alessandri Ha conseguito il dottorato di ricerca nel 2006. I suoi lavori e i suoi interessi di ricerca hanno per oggetto l’opera dei maestri italiani della storia delle religioni (Raffaele Pettazzoni, Ernesto De Martino e Angelo Brelich). Per Editori Riuniti University Press ha curato l’edizione di diversi volumi della Collana “Opere di Brelich”. Presso il medesimo editore ha pubblicato il volume Mito e memoria. Filottete nell’immaginario occidentale (2009).
Chiara Cremonesi è ricercatrice in Storia delle religioni presso l’Università di Padova, dove insegna Storia delle religioni e Religioni del Mondo Antico. Le sue ricerche hanno per oggetto prevalente le religioni del Mediterraneo antico e tardoantico, la dimensione simbolica del corpo e i rituali di cura in prospettiva storico-comparativa - con particolare attenzione alle tradizioni ascetiche - cui ha dedicato diversi saggi apparsi in riviste e volumi nazionali e internazionali.
INDICE
- Prefazione di Paolo Scarpi
- Triplice prefazione
- Elenco delle abbreviazioni
- Introduzione
- Capitolo I - Iniziazioni spartane
- Interiecta
- Capitolo II - Le fanciulle ateniesi
- Capitolo III - Feste greche
- Appendice (piano dei capitoli successivi)