
Gianni Gasparini
Plint - Il Piccolo Libro degli INTerstizi
Pagine: 200, formato 14x21 cm., con alette.
Collochiamo al centro la periferia, concentriamoci sulle piccole cose invece che sulle grandi, mettiamo a fuoco esperienze lasciate in ombra e trascurate: gli interstizi della vita quotidiana. Essi ci aprono spiragli sui fenomeni che "stanno in mezzo" tra altri maggiormente visibili e su quegli universi a parte che sono intrecciati con il mondo cosiddetto normale. Ponendo l'accento sulle esperienze interstiziali, si fanno scoperte interessanti su se stessi e sulla società in cui si vive: si scopre la relatività o la reversibilità di certe impostazioni che si sono ereditate, si individuano nuovi valori e si apprezzano le fasi intense e misteriose del passaggio da una situazione esistenziale all'altra.
Questo piccolo libro, scritto con un taglio saggistico-letterario accessibile a chiunque, riprende e dilata un'idea lanciata in chiave socio-antropologica in libri scientifici precedenti: Sociologia degli interstizi (1998); Interstizi (2002); Le piccole cose (2004).
Gianni Gasparini è, oltre che professore di Sociologia nell'Università Cattolica di Milano, poeta e scrittore. In campo letterario ha pubblicato recentemente i volumi Io e Noi (2002), Per Ayas (2004), Cento aquiloni - Un poemetto (2005) e il racconto Il Natale dell'anno 1905 (2005).