Malthus, con la sua visione cupamente pessimistica, ha segnato la storia delle teorie economiche, secondo la quale l’incremento demografico è sempre piú rapido di quello dei mezzi di sussistenza, e la povertà è destinata fatalmente a espandersi.
Ogni tentativo di alleviare la povertà non fa quindi che aggravare i problemi, impedendo alla miseria e alla degradazione di svolgere la loro «naturale» funzione di controllo delle nascite.
Queste tesi così crude ebbero enorme risonanza, e ancor oggi non è impossibile udirne l’eco in alcune delle più estreme teorizzazioni liberistiche.
Questo volume raccoglie, oltre all’Esame sommario del principio di popolazione, con il quale Malthus intese presentare, in forma sintetica e divulgativa, i punti principali della sua teoria, altri due scritti, sul rapporto tra povertà, sviluppo economico e legislazione.