L'analisi della relazione arte-critica, che è il nucleo e la trama del volume, apre, al tempo stesso un'intensa riflessione sul sistema dell'arte nel nostro tempo, che è stato detto post-storico, a sottolineare la radicale discontinuità che ne scandisce il processo.
Così, degli ultimi quaranta-cinquant'anni, viene discussa la complessa tessitura dell'arte - i rapporti con la critica e la storia dell'arte, con l'architettura museale e l'abitare, con l'antropologia del cyberspazio - per mettere in evidenza, anzitutto, come l'esperienza dell'arte nel post-storia svolga un ruolo e una funzione priviliegiati, ponendosi come modello e spazio di decostruzione e costruzione dei linguaggi e delle figure che, nella loro specificità e nella complessità delle loro determinazioni, modellano il sistema dell'arte.