Studiare da vicino la pulsione e il piacere della gola, esaminare l'importanza psichica dei tre pasti che facciamo ogni giorno è un progetto che non sembra finora aver attratto l'interesse di molti studiosi.
Eppure essere golosi è un modo di stare al mondo che si compone di godimenti, desideri, sensazioni, ma soprattutto parole, rappresentazioni, fantasmi. A essi Gisèle Harrus-Révidi dedica questo studio originale e sorprendente, che ripercorre la storia individuale e collettiva, risalendo alle origini e passando per i testi sacri e la mitologia greca, per tornare all'alimentazione tecnologica e ai tormenti della moderna e pervasiva religione della dietetica.