
Loretta Frattale
Rafael Alberti a Roma. Un poeta tra pittori
Pagine: 166.
Omaggio al poeta spagnolo Rafael Alberti, una delle voci più ammirate del panorama lirico europeo del Novecento, ad ottanta anni dal suo primo passaggio nella capitale italiana. Sei noti ispanisti riflettono sul profondo rapporto che Alberti ha stretto con la città eterna, con particolare riferimento agli anni 1963-1977, in cui, esule prima dalla Spagna e poi dall’Argentina, partecipa da protagonista all’intensa vita culturale romana. Roma è per Alberti un appassionante laboratorio di sperimentazione in ambito letterario e ancor più in quello poetico-grafico, nonché il luogo dove con maggior determinazione si avvicina a quell’ideale fusione tra parola e segno grafico che era stato il sogno della vecchia e nuova avanguardia, oltre che un suo precipuo rovello sin dagli anni del giovanile apprendistato come pittore. Gli studiosi affrontano i diversi aspetti che si legano al passaggio italiano di Alberti e alla sua doppia e fertile militanza poetico-pittorica.
Autori dei saggi confluiti nel volume: Giancarlo Depretis, Francisco Javier Díez de Revenga, Loretta Frattale, Matteo Lefèvre, Gabriele Morelli, Julio Neira.
INDICE
Ringraziamenti
Rafael Alberti a Roma. Un poeta tra pittori
di Loretta Frattale
Rafael Alberti e gli epistolari italiani
di Gabriele Morelli
Malinconie romane di un poeta autunnale
(Rafael Alberti a Roma)
di Francisco Javier Diez de Revenga
Rafael Alberti, un pittore tra poeti
di Julio Neira
Rafael Alberti a Viterbo.
Tra pittura, poesia e traduzione
di Matteo Lefèvre
Poesia cromatica.
La metafora della parola nella pittura di Alberti e Avila
di Giancarlo Depretis
Dal pre-verbale al post-linguistico.
L'ispirazione verbografica e la poesia dipinta di Rafael Alberti
di Loretta Frattale
Loretta Frattale insegna Letteratura spagnola all’Università di Roma “Tor Vergata”. Pubblica in Italia e in Spagna. È autrice del volume Melanconia, crisi e creatività nella letteratura spagnola tra Otto e Novecento. Collabora a riviste italiane e straniere. Si occupa principalmente di poesia, saggistica contemporanea e letteratura mistica. Ha studiato in particolare il Modernismo e il Novecentismo catalani, i poeti e gli scrittori spagnoli del primo Novecento (da d’Ors a Ganivet, Unamuno, Lorca, Alberti, Rosales), la poesia visiva e performativa (Mestre), la mistica ispanica (da Lullo a Giovanni della Croce e Teresa d’Avila). Ha tradotto e/o introdotto testi di autori catalani (Il libro delle bestie di Raimondo Lullo) e spagnoli (tra gli altri, Indagine su un uomo morso dalla tarantola di Pedro Francisco Doménech, Ideario spagnolo di Ángel Ganivet, Faville di vita di Carlos Edmundo de Ory). Per questa stessa casa editrice ha recentemente tradotto, introdotto e annotato il secondo volume delle memorie di Rafael Alberti (L’albereto perduto. Terzo e quarto libro) e curato e introdotto l’ultima edizione della biografia di Teresa d’Avila scritta da Rosa Rossi (Teresa D’Avila. Biografia di una scrittrice).