"Osar tutto e non aver bisogno di niente": questo il motto che si scelse Louise von Salomé. I suoi saggi rispecchiano in modo esemplare i fermenti e i problemi di fine secolo e la situazione della donna intellettuale in quella società.
Inoltre l'aristocratica letterata cosmopolita, amica di Wedekind, Strindberg e Schnitzler, "persecutrice" di Nietzsche e amante di Rilke, moglie dell'iranista F. C. Andreas, discepola prediletta di Freud ha conquistato un posto particolarissimo nella storia della teoria psicoanalitica.