
Zattoni Piero
Roma Mosca. Alle origini delle incomprensioni tra cattolicesimo e ortodossia russa
Formato 14x21 cm., 272 pagine.
Presentazione di Mario Sica.
Un viaggio alle radici delle incomprensioni e dei sospetti reciproci, che tuttora pesano sui rapporti fra la Chiesa cattolica e la più importante delle Chiese ortodosse, quella russa. Tali rapporti, che avevano una forte valenza politica e che, da parte russa, venivano di fatto gestiti dagli stessi sovrani, vengono descritti e analizzati a partire dal primo incontro diretto, in occasione del Concilio di Ferrara/Firenze (1437-1439), che creò l'illusione di una riconciliazione fra ortodossi e cattolici. Al brusco ripudio, da parte russa, delle conclusioni del Concilio, seguirono nella seconda metà del Quattrocento e nel Cinquecento vari tentativi di riavvicinamento, in cui la Chiesa di Roma perseguiva non solo l'obiettivo religioso della riunione delle chiese, ma anche quello, politico, del coinvolgimento della Russia in una Crociata contro i Turchi. Questa fase di contatti si chiuse bruscamente all'inizio del Seicento, con il romanzesco episodio del falso Demetrio in cui la Chiesa cattolica si lasciò coinvolgere e che determinò in Russia una lunga guerra civile e una violenta reazione xenofoba e anticattolica. Due secoli di incontri e di scontri la cui eco non è ancora spenta.
Piero Zattoni, ingegnere, ha abbinato a una gratificante carriera professionale nel campo dell'automazione industriale una passione per la storia. A partire dagli anni novanta i suoi interessi storici si sono concentrati sull'Italia del Quattrocento e sulla Russia dell'epoca precedente a Pietro il Grande, due filoni che convergono nella ricerca attuale.