Nota: le copie rimanenti presentano una copertina non in perfette condizioni ma leggermente consumata. Interni perfettamente integri.
Giacinto Menotti Serrati fu per certi versi la figura più emblematica di una stagione decisiva del movimento operaio italiano, una stagione segnata da settarismi e divisioni che favorirono l'avvento del fascismo.
Non è una mera curiosità erudita quella che ha spinto Natta a occuparsi della vicenda umana e politica di Serrati; a denunciarlo è la stessa vicenda di questo volume, che risponde a un proposito antico, avviato anni fa, poi ripreso e portato a termine dall'autore nei mesi precedenti la sua scomparsa.
Natta risale alle radici della sinistra italiana individuando vizi ed errori. Le lotte d'inizio secolo, l'opposizione alla guerra, gli scontri tra massimalisti e riformisti, la scissione del partito comunista sono raccontati da Natta con lucidità.