
Núria Bou
Sguardi nel tempo - Mito e passione nel cinema di Hollywood
Pagine: 120, formato 14x21cm., con alette.
Dal riso al pianto, dalla commedia al melodramma, il cinema classico di Hollywood ha saputo costruire un indistruttibile legame passionale con il suo pubblico. Che cosa desiderava lo sguardo dello spettatore assetato di storie? Seguire sempre uno stesso percorso iniziatico: la strada dei sentimenti, la chiara visualizzazione dell'amore nella sua epifania, la passione degli sguardi che si incrociano per la prima volta. Il libro di Bou propone un viaggio attraverso la geografia sentimentale dei film, dimostrando che il dispositivo mitico sviluppato nella Hollywood del periodo classico riproduceva su pellicola il rapporto inevitabilmente amoroso stabilito tra lo spettatore e lo schermo cinematografico.
INDICE
p. 7 - Prefazione. La passione come retorica del testo filmico, di Raffaele Pinto
p. 15 - Introduzione
p. 19 - Prima parte. Sullivan's travels: il Graal dello spettatore cinematografico
Sullivan's travels: una commedia su Hollywood, p. 21 - La struttura del viaggio, p. 23 - Un percorso iniziatico, p. 24 - L'eroe: la ricerca della purezza, p. 27 - Il Graal dello spettatore, p. 33.
p. 41 - Seconda parte. Luci e ombre della passione
p. 43 - Spellbound: l'ascesa verso la luce
Architetture dell'incontro, p. 43.
p. 49 - Il cinema classico: l'universo del "Boy meets girl"
Rotte del sentimento, p. 49 - Tempo disorientato/ tempo orientato, p. 53 - My best girl: la narrazione come veicolo, p. 56 - La progressione verso il mondo familiare, p. 57 - La passione e il discorso del film classico, p. 59.
p. 61 - La rappresentazione della passione nel cinema classico
Il linguaggio della passione, p. 61 - Il primo piano: indagatore dei sentimenti, p. 63 - Il primo piano, epifania della sguardo, p. 65 - Piano, contropiano: suture e ricostruzioni nella passione visibile, p. 65 - La distruzione dello spazio, p. 69 - L'annullamento della distanza, p. 70 - Il tempo sospeso, p. 71 - La ferita aperta, p. 73 - Lo spazio (e il tempo) recuperato, p. 74 - Dal cielo alla terra, dalla terra al cielo, p. 79.
p. 83 - Lo spettatore: linee e vertici di una passione rappresentata
Lo spettatore classico: la triade della passione, p. 83.
p. 89 - Terza parte. Leave her to heaven: lo sguardo di Lilith
Il piano-contropiano: cosmogonia dell'universo filmico, p. 91 - Lo sguardo di Lilith: Leave Her to Heaven, p. 94 - Meccanismi dell'ambiguità, p. 96 - Leave Her to Heaven, narrazione mitica, p. 98 - Gli spazi del rito, p. 100.
p. 111 - Note
p 117 - Testi citati
Núria Bou è docente di Comunicazione audiovisiva presso l'università "Pompeu Fabra" di Barcellona. Critico cinematografico dal 1990 al 1998 per il quotidiano Avui, ha coordinato il libro El plaer del cinema per Joan Lorente-Costa (1990) ed è autrice e coautrice di numerosi libri sul cinema.