
Maurizio Pallante
Sono io che non capisco - Riflessioni sull'arte contemporanea di un obiettore alla crescita
Pagine: 128, formato 15x21, coperina con alette, stampato su carta riciclata Nautilus Universal.
Prefazione di Paolo Portoghesi.
[…] Con disarmante chiarezza Maurizio Pallante individua in questo pamphlet i nessi che legano l’arte moderna alla società attuale e illustra i paradossi di una cultura artistica che pretende di essere alternativa al sistema mentre ne ha subíto l’influenza fino a diventarne lo specchio.
[…] Gli aspetti della società consumistica che hanno plagiato l’arte contemporanea, messi in rilievo da Pallante, sono principalmente il mito del nuovo fine a se stesso, l’esasperato individualismo, la distruzione della memoria, la sottrazione della produzione artistica alla preparazione tecnica che legava arte e artigianato, la liberazione dell’arte quindi dal lavoro paziente che ne era alimento essenziale, la rimozione del concetto di bellezza e la tendenza a fare dell’operazione artistica un semplice riconoscimento del valore concettuale attribuibile a oggetti esistenti elevati al rango di opere d’arte.
[…] L’invito che scaturisce dalle riflessioni di Pallante è quello, rivolto agli artisti, di liberarsi «dai vincoli imposti all’espressione artistica dall’arte di regime». «Poiché nei sistemi economici finalizzati alla crescita questa è l’arte riconosciuta ufficialmente, sostenuta finanziariamente e imposta dal Potere» la critica a questo genere di arte «assume la valenza di una rivoluzione culturale» e il suo abbandono darà «un contributo imprescindibile al processo di liberazione dal sistema di valori su cui l’economia della crescita sta clonando da alcune generazioni quote sempre piú ampie della popolazione mondiale. […]
Maurizio Pallante Fondatore e presidente del Movimento per la decrescita felice. Impegnato dal 1985 sulle tematiche ecologiche, in particolare in relazione alle tecnologie che aumentano l’efficienza nell’uso delle risorse, riducendo gli sprechi e l’inquinamento ambientale. Ha pubblicato diversi libri su questi argomenti. È autore anche di libri di divulgazione scientifico-ecologica per bambini. Per Editori Riuniti ha pubblicato: Metamorfosi di bios (2003); Un futuro senza luce? (2004); per le Edizioni per la decrescita felice: Un programma politico per la decrescita, (2008); Decrescita e migrazioni, (2009); La decrescita felice, (2009); Pilli, Silvia e la decrescita felice, (2011).