Che cos'è il flirt? Un divertimento? Una ricerca dell'amore? O il suo fine è solo il piacere di attribuire un significato decisivo a gesti apparentementi insignificanti, parole distratte, sguardi ambigui? Nelle sue diverse forme il flirt è anche una cartina di tornasole che svela i fantasmi e i divieti di una società. Nato nei salotti del tardo Ottocento, trasformato dalla nuova identità femminile della prima metà del Novecento, superato dall'avvento della liberazione sessuale, il flirt è a lungo stato, per le donne e per gli uomini, una modalità fondamentale di educazione sentimentale.
Fabienne Casta-Rosaz ripercorre, attraverso diari, epistolari, memorie, ma attingendo anche a una ricca messe di opere letterarie e cinematografiche, una storia del flirt nelle sue diverse incarnazioni, raccontandone con sensibilità i modi, i significati psicologici e sociali, l'evoluzione. In pagine spesso struggenti, che possiedono la grazia del desiderio e del ricordo, ci offre un quadro affascinante dei sentimenti, delle ansie, dei sogni che hanno animato epoche passate.