INDICE
Introduzione alla nuova edizione
Introduzione
Lotta di classe e impegno civile, p. 16 - Una storia contro gli stereotipi, p. 21 - Movimento antimafia e istituzioni, p. 23
Parte prima. Il movimento contadino e la lotta contro la mafia
I. I Fasci siciliani
Il primo esempio di lotta organizzata contro la mafia, p. 29 - Il contesto. La crisi economica e la recessione produttiva in Sicilia, p. 31 - La popolazione attiva in Sicilia alla fine del XIX secolo, p. 33 - I contadini siciliani: «villani», «creta su cui Dio non ha soffiato», p. 36 - Il contesto politico-ideologico. La questione agraria nel socialismo italiano ed europeo, p. 38 - Dalle società di mutuo soccorso ai Fasci, p. 40 - Cosa erano i Fasci? Valutazioni contrastanti per una realtà composita, p. 42 - Fasci socialisti e Fasci spuri, p. 49 - Un’organizzazione di lavoratori tra sindacato e partito, p. 50 - Il programma dei Fasci socialisti: rivoluzionari, non rivoltosi, p. 53 - La struttura organizzativa, p. 54 - La composizione sociale: «città e campagna si sono data la mano», p. 58 - Il ruolo delle donne e dei ragazzi, p. 59 - «Fare come in Sicilia»: i Fasci da Roma a New York, p. 63 - La parabola dei Fasci, p. 64 - Il massacro di Caltavuturo, p. 65 - Scioperi operai e contadini. Il congresso minerario di Grotte e i Patti di Corleone, p. 67 - I «tumulti», i massacri, lo scioglimento dei Fasci, p. 70 - Soldati e mafiosi sparano sui Fasci, p. 77 - La mafia al tempo dei Fasci, p. 79 - I Fasci e la mafia, p. 82 - Meno pregiudicati nei Fasci che nel Parlamento!, p. 90 - Gli arresti, i processi, le condanne, p. 91 - La Chiesa cattolica e i Fasci, p. 96 - La cultura dei Fasci, p. 99 - Artisti e intellettuali di fronte ai Fasci, p. 104 - «I vecchi e i giovani» di Pirandello, p. 107
II. Lotta alla mafia e per la democrazia dagli ultimi anni dell’800 al fascismo
Dopo i Fasci: emigrazione e ripresa delle lotte, p. 111 - Il processo Notarbartolo: la mafia alla ribalta nazionale, la giustizia negata, la nascita del sicilianismo, il ruolo dei familiari delle vittime, p. 115 - Le analisi della mafia nei primi anni del ’900, p. 118 - Le affittanze collettive e l’eliminazione del gabelloto, p. 125 - Il problema dell’usura e le casse rurali cattoliche, p. 131 - La strage dei militanti e dei dirigenti, p. 133 - Lorenzo Panepinto, p. 134 - L’assassinio di Bernardino Verro, p. 139 - Durante e dopo la pri- ma guerra mondiale: la promessa non mantenuta della terra ai contadini, p. 142 - Le occupazioni delle terre, tra delitti di mafia e stragi delle forze dell’ordine, p. 145 - Alongi e Orcel: un tentativo di unire contadini e operai finito nel sangue, p. 147 - Lotta contro la mafia e per la democrazia prima dell’avvento del fascismo, p. 153 - Le donne a casa? Maria Giudice, p. 157 - Chiesa e mafia prima e durante il fascismo, p. 159 - Il fascismo e la mafia, p. 162 - L’analisi di Grieco su mafia e fascismo, p. 164
III. Il movimento contadino e lo scontro con la mafia nel secondo dopoguerra
Il Governo militare e la mafia: i consigli del capitano Scotten, p. 167 - La mafia assume direttamente il potere, p. 170 - Separatismo e mafia, p. 171 - Banditismo, mafia e movimento contadino, p. 173 - «Sete di libertà e fame di terra», p. 174 - La rinascita del movimento contadino, p. 176 - Le avvisaglie del grande scontro, p. 178 - La strage di Palermo del 19 ottobre 1944 e i moti antileva del ’44-’45, p. 181 - I granai del popolo, p. 182 - La lotta per l’attuazione dei decreti Gullo, p. 183 - La lotta per la ripartizione dei prodotti, p. 185 - La lotta per la concessione delle terre incolte e malcoltivate, p. 187 - L’analisi della mafia e del contesto: dal separatismo all’autonomismo, p. 188 - La mafia come borghesia impedita nel suo sviluppo: l’analisi di Emilio Sereni, p. 194 - A guardia del latifondo, p. 195 - Militanti uccisi negli anni ’45-’46, p. 197 - I banditi in azione, p. 200 - La svolta del 1947: la strage di Portella della Ginestra e la rottura dell’unità antifascista, p. 201 - La risposta politica: il centrodestra, p. 207 - Il movimento cooperativistico in Sicilia, p. 209 - La lotta per la riforma agraria, p. 211 - Violenza mafiosa e repressione di Stato, p. 215 - Gli scioperi a rovescio e i contrasti nel Pci siciliano, p. 219 - Nelle zolfare contro la mafia, p. 223 - Il ruolo delle donne, p. 226 - Il ruolo della Chiesa, p. 228 - Chi ha vinto?, p. 234 - La guerra contadina, p. 239 - Il milazzismo, l’industrializzazione, la mafia e l’antimafia sotterranea, p. 248
Parte seconda. Un periodo di transizione
IV. La lotta contro la mafia negli anni ’60-’70
Un mondo in via di cambiamento, p. 257 - La mafia dei primi anni ’60, p. 258 - L’istituzione della Commissione parlamentare antimafia, p. 263 - Le santabarbare inesplose, p. 267 - Il caso Matta, p. 269 - La relazione di maggioranza: la mafia come fenomeno di classi dirigenti, p. 271 - La relazione di minoranza del Pci, p. 275 - La relazione del Msi, p. 277 - Storici, sociologi e giornalisti sulla mafia dalle origini agli anni ’60, p. 278 - L’opposizione al sacco di Palermo, p. 282 - Danilo Dolci e il tentativo di creazione di un movimento popolare nonviolento, p. 284 - Il pastore Panascia e il cardinale Ruffini: una voce minoritaria e un continentale «sicilianista», p. 286 - Si muore ancora nelle campagne siciliane: l’omicidio di Carmelo Battaglia, p. 294 - Il ’68 a Palermo e la Nuova sinistra, p. 295 - L’esperienza di Giuseppe Impastato, p. 297 - Il Centro Impastato e l’«antimafia difficile», p. 300 - La Chiesa cattolica scopre la mafia, p. 302
Parte terza. L’impegno della società civile
V. La lotta contro la mafia dagli anni ’80 a oggi
La guerra di mafia 1981-83, la scoperta di Cosa nostra e l’egemonia dei corleonesi, p. 311 - La legge antimafia e la definizione dell’associazione a delinquere di tipo mafioso, p. 314 - La ripresa degli studi sulla mafia, p. 316 - Dopo i grandi delitti: non solo l’emozione e lo sdegno..., p. 318 - Il Coordinamento antimafia, p. 320 - Sciascia e i «professionisti dell’antimafia», p. 325 - Mafia e antimafia in terra di Sicilia: Giuseppe Fava e l’esperienza de «I Siciliani», p. 327 - L’antimafia come movimento nazionale, p. 329 - Vescovi e clero siciliani negli anni ’80, p. 331 - La «messa antimafia» del 31 ottobre 1981, p. 333 - L’assassinio di Dalla Chiesa e l’omelia di Sagunto, p. 335 - Novembre 1982: il Papa a Palermo. Ricomincia il silenzio, p. 337 - Attività di preti di base. Il Centro sociale San Francesco Saverio e gli altri centri sociali, p. 340 - Il Cocipa, ovvero: i costi dell’autonomia, p. 341 - Le «giunte di primavera», p. 343 - Una proposta abortita: la convenzione antimafia del 1988, p. 344 - Le elezioni europee del 1989 e le elezioni comunali del 1990. Il trionfo della Dc e lo scontro di Orlando con Falcone, p. 346 - Il boom delle estorsioni e la nascita del movimento antiracket, p. 349 - Libero Grassi: «eroe borghese senza borghesia», p. 352 - Imprenditori a Palermo, p. 354 - Il pizzo: un «contratto assicurativo in stato di necessità», p. 355 - Una morte più che annunciata, p. 358 - Nascita del movimento antiracket: l’Acio di Capo d’Orlando, p. 360 - Perché a Palermo no e a Capo d’Orlando sì?, p. 362 - Le reazioni alla morte di Libero Grassi: la legge antiracket e la mobilitazione della Confindustria, p. 363 - Il delitto Lima e le stragi di Capaci e via D’Amelio. Gli attentati di Roma, Firenze e Milano, p. 367 - Dopo Falcone e Borsellino: dal cartello antimafia a «Palermo anno uno», p. 370 - Un tentativo, non riuscito, di rinnovamento della politica: «Per ricostruire Palermo», p. 376 - «Palermo anno uno» e «Palermo apre le porte», p. 377 - Il ruolo dei familiari delle vittime, p. 378 - I familiari di vittime parti civili: un caso emblematico, p. 380 - Le donne associate contro la mafia, p. 381 - Il lavoro nelle scuole, p. 384 - Didattica ed educazione antimafia, p. 385 - L’educazione alla legalità, p. 387 - La Chiesa cattolica negli anni ’90. I vescovi italiani e l’educazione alla legalità, p. 389 - Una lettera al Papa e l’anatema di Agrigento, p. 390 - L’attività e il sacrificio di padre Puglisi e di don Diana, p. 393 - «Preti-antimafia» e preti di mafia, p. 395 - La pastorale antimafia: la mafia come «struttura di peccato» e «peccato sociale», p. 400 - Prima e dopo il convegno delle Chiese del novembre 1995, p. 402 - La «coabitazione» tra mafia e istituzioni: la relazione su mafia e politica della Commissione antimafia del 1993, p. 405 - Informare in Italia: un mestiere a rischio, p. 407 - Libera: un’associazione di associazio- ni, p. 411 - L’uso sociale dei beni confiscati, p. 414 - I senzatetto nelle case dei mafiosi, p. 418 - Il movimento antiracket oggi, p. 418 - Addiopizzo e Contracamorra, p. 423 - La lotta contro l’usura, p. 426 - Antimafia e nonviolenza, p. 428 - Che cos’è l’attuale movimento antimafia: dalla de- scrizione all’analisi, p. 429 - Gli studi più recenti sulle mafie: parcellizzazione dei saperi e mancanza di un progetto comune, p. 437 - Il movimento antimafia nel «villaggio globale», p. 441
Appendice. Associazioni e iniziative antimafia in Italia Associazioni che operano a livello nazionale, p. 447 - Associazioni che operano a livello regionale e locale. Dal Sud al Nord, p. 449
Indice dei nomi