
David Punter
Storia della letteratura del terrore. Il "gotico" dal settecento ad oggi
La critica letteraria ha a lungo sottovalutato il genere gotico e poi la letteratura del terrore. Questo libro testimonia di una nuova sensibilità della critica colta verso questo genere, con una strumentazione teorica che contrae un debito esplicito soprattutto con la cultura psicoanalitica.
Ma l'intento di Punter è anche quello di introdurre il lettore al genere e di porlo nelle condizioni migliori per coglierne gli aspetti oggi più attuali. Si inizia così con il considerare le origini della narrativa gotica e col seguirne gli sviluppi nel periodo "classico" (Radcliffe, Lewis) e romantico (Blake, Coleridge, Shelley, Byron, Keats), nella reinterpretazione fornita dagli autori americani (Hawthorne, Poe) e dagli scrittori più vicini al decadentismo (Stevenson, Wilde, Wells), nei classici racconti di fantasmi, fino alle "moderne percezioni del barbarico" e al cinema dell'orrore: una storia completa, che usa una metodologia interdisciplinare, e che culmina in una teoria del gotico e in un'analisi della funzione di questo genere nella cultura contemporanea.
Formato 15x21 cm.
476 pagine
Consulta tutti i titoli della collana "Il Milione".
David Punter insegna letteratura inglese all'università di Bristol. Tra le sue opere ricordiamo: The hidden script. Writing and the unconscious (1985); The romantic unconscious. A study in narcissism and patriarchy (1990); William Blake (1996); A companion to the Gothic (2000); Postcolonial imaginings: fictions of a new world order (2000).
INDICE
Prefazione alla seconda edizione
Prefazione alla prima edizione
Parte prima. La tradizione gotica
1. Introduzione: le dimensioni del "gotico"
2. Le origini della narrativa gotica
Sentimentalismo, Poesia dei cimiteri, Il sublime, Tobias G. Smollett, Horace Walpole, Clara Reeve, Sophia Lee
3. I romanzi gotici classici
Ann Radcliffe e Matthew Lewis
4. "Gotico" e romanticismo
William Blake, Samuel T. Coleridge, Percy B. Shelley, George G. Byron, John Keats, John Polidori, Mary Shelley
5. La dialettica della persecuzione
William Godwin, Charles R. Maturin, James Hogg
6. Il "gotico", la storia e le classi medie
Walter Scott, Edward Bulwer-Lytton, George Payne Rainsford James, William Harrison Ainsworth, George William Reynolds
7. Il "gotico" americano degli inizi
Charles Brockden Brown, Nathaniel Hawthorne, Edgar Allan Poe
8. Il "gotico" e il romanzo sensazionale
Charles Dickens, Wilkie Collins, Sheridan LeFanu
Nota sulla critica
Parte seconda. Il gotico moderno
1. Il "gotico" e il decadentismo
Robert Louis Stevenson, Oscar Wilde, Herbert G. Wells, Bram Stoker, Arthur Machen
2. Il tardo "gotico" americano
Ambrose Bierce, Robert W. Chambers, Howard P. Lovecraft
3. L'ambivalenza della memoria
Henry James e Walter De la Mare
4. Formalismo e significato nel racconto di fantasmi
Arthur Conan Doyle, Herbert G. Wells, Algernon Blackwood, Montague Rhodes James, David Lindsay
5. Il "gotico" nel cinema dell'orrore 1930-1980
6. Moderne percezioni del barbarico
Mervyn Peake, Isak Dinesen, John Hawkes, Joyce Carol Oates, James Purdy, William Burroughs, Thomas Pynchon, James G. Ballard, Robert Coover, Angela Carter
7. Trasformazioni contemporanee del "gotico"
8. Mutazioni del terrore: la teoria del "gotico"
Note
Bibliografia
Indice dei nomi