Questo volume propone una rilettura critica della storia nazionale, attraverso una comparazione dell'esperienza italiana con i sistemi politico-istituzionali e le dinamiche economico-sociali degli altri paesi europei.
Da questa comparazione emerge la particolarità del modello italiano, difficilmente riconducibile a quello di un altro paese, come dimostra la storia di tre nazioni diversissime tra loro, quali Gran Bretagna, Francia e Germania.
In questo quadro sono state definite alcune risposte ai nodi storiografici più controversi dell'esperienza italiana: dalla questione della formazione dello Stato nazionale unitario, all'atteggiamento dei cattolici verso l'unificazione; dai caratteri del trasformismo e del giolittismo, alla crisi dello Stato liberale; dall'entrata nella grande guerra, alla conquista del potere e del consenso al regime fascista; dalla fine della dittatura, all'esperienza della guerra civile e al valore della Resistenza antifascista; dalla scelta della Repubblica e della Costituzione, al centrismo anticomunista negli anni della guerra fredda; dall'esperienza del centro sinistra, alla strategia della tensione del partito armato; dalla caduta dei regimi comunisti nell'Ottantanove, alla crisi del sistema politico italiano; dall'avvio dell'alternanza e del bipolarismo alla crisi del berlusconismo.