
Alberto Stramaccioni
Storia d'Italia 1861-2006
Pagine: 415.
Questo volume propone una rilettura critica della storia nazionale, attraverso una comparazione dell'esperienza italiana con i sistemi politico-istituzionali e le dinamiche economico-sociali degli altri paesi europei. Da questa comparazione emerge la particolarità del modello italiano, difficilmente riconducibile a quello di un altro paese, come dimostra la storia di tre nazioni diversissime tra loro, quali Gran Bretagna, Francia e Germania. In questo quadro sono state definite alcune risposte ai nodi storiografici più controversi dell'esperienza italiana: dalla questione della formazione dello Stato nazionale unitario, all'atteggiamento dei cattolici verso l'unificazione; dai caratteri del trasformismo e del giolittismo, alla crisi dello Stato liberale; dall'entrata nella grande guerra, alla conquista del potere e del consenso al regime fascista; dalla fine della dittatura, all'esperienza della guerra civile e al valore della Resistenza antifascista; dalla scelta della Repubblica e della Costituzione, al centrismo anticomunista negli anni della guerra fredda; dall'esperienza del centro sinistra, alla strategia della tensione del partito armato; dalla caduta dei regimi comunisti nell'Ottantanove, alla crisi del sistema politico italiano; dall'avvio dell'alternanza e del bipolarismo alla crisi del berlusconismo.
Alberto Stramaccioni insegna Storia contemporanea presso l'Università per stranieri di Perugia, ha compiuto studi e ricerche sull'evoluzione dei sistemi politici nel corso dell'Ottocento e del Novecento. In particolare ha analizzato il rapporto tra la vita delle istituzioni democratico-rappresentative e l'esperienza dei partiti, dei movimenti sociali e culturali. In questo quadro, tra l'altro, ha pubblicato: Il Sessantotto e la sinistra, Protagon (1988); Il Pei, 1921-1991, Edimond (1992); La rivoluzione francese e le repubbliche italiane, 1789-1799, Edimond (1996); Istituzioni e società, 1861-1992, Edimond (2002).