Williams Raynold
Televisione. Tecnologia e forma culturale
Formato 15x21 cm., copertina con alette, 206 pagine.
A cura di Enrico Menduni
Pubblicato per la prima volta nel 1974 il testo di Williams rappresenta una delle prime e più brillanti guide al linguaggio della televisione nell'epoca attuale. Williams tratta la televisione come parte integrante della creatività intellettuale e delle forme culturali di una società di massa, rifiutando ogni visione meccanicistica della sua influenza sui comportamenti sociali. In un'analisi che passa in rassegna gli aspetti sociologici, tecnologici e linguistici della TV, Williams offre una magistrale descrizione dei generi televisivi nei loro rapporti di continuità e rottura rispetto alle forme preesistenti (stampa, cinema, teatro, radio).
Raymond Williams (1921-1988) è uno dei grandi pensatori del nostro secolo. Gallese di nascita e dunque di tradizioni metodiste e dissenzienti, è stato sempre, davvero e naturalmente, un uomo di sinistra. Ha insegnato ad Oxford e Cambridge. Qui si cimenta in un singolarissimo romanzo per tornare al piacere della parola, contro il dovere della professione. Molto noto anche in Italia, è stato pubblicato da Editori Riuniti, Televisione. Tecnologie e forma culturale (2000) e Il popolo delle montagne nere (2005).