
Angelo Brelich, Károly Kerényi
Tra gli asfodeli dell'elisio. Carteggio 1935 - 1959
Il nucleo del presente volume è costituito dal carteggio inedito tra Károly Kerényi e Angelo Brelich, due tra i massimi storici delle religioni di livello internazionale […].
Se dovessimo indicare in modo sintetico […] l’interesse che più di ogni altro accomuna i due studiosi, tanto da indurli a intrecciare un denso dialogo epistolare, porremmo l’accento su due punti, annodati inestricabilmente tra loro: l’aspirazione a fondare un nuovo corso degli studi umanistici, al cui interno la storia delle religioni occupa una posizione d’importanza primaria; la novità dell’approccio teorico e metodologico al dominio della religione e delle religioni, che esula tanto dall’impostazione teologica, quanto dagli schemi del materialismo.
Quanto appena detto non basta per dare un’idea complessiva del carteggio: quest’ultimo getta un fascio di luce su un periodo cruciale della storia politica e sociale contemporanea, su cui incombe il peso della seconda guerra mondiale e, soprattutto, dell’immane tragedia dei lager nazisti che, per cause diverse, ha impresso un marchio indelebile sia nell’animo di Kerényi che in quello di Brelich; le loro lettere, ricche non solo di scienza ma anche di dettagli minuti, persino commoventi nella loro concretezza, aprono ampi squarci sulla fase postbellica, segnata da gravi difficoltà di ogni tipo, da pesanti ristrettezze economiche, eppure attraversata da grandi fermenti intellettuali, oltre che da un’autentica ansia di rinnovamento culturale.
(dalla Prefazione)
Formato 15x21 cm., pagine 374.
A cura di Andrea Alessandri.
Prefazione di Marcello Massenzio.
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Károly Kerényi (Temesvár 1897 – Kilchberg 1973), studioso di fama internazionale, è uno dei più significativi interpreti della religione antica e della mitologia greca. Dopo gli studi in filologia classica ha conseguito la libera docenza all’Università di Budapest; in seguito è diventato titolare della cattedra di Scienze dell’antichità alle Università di Pécs e poi di Szeged. Nel 1943 decide di risiedere in Svizzera, dove emigra definitivamente nel 1947. Nel corso della sua feconda attività scientifica è stato autore, in lingua tedesca, di varie monografie sulla mitologia greca (tra le quali occupa un posto di particolare rilievo il volume postumo su Dioniso), oltre che di numerosi scritti su tematiche sulla religione antica e sulla sopravvivenza dell’antico nel mondo moderno.
Angelo Brelich (Budapest 1913 – Roma 1977) è una delle voci più autorevoli della storia delle religioni e, più in generale, delle nuove scienze umane. In Ungheria è stato allievo di Károly Kerényi, che lo ha avviato agli studi storico-religiosi; in seguito ha ricoperto il ruolo di assistente presso la cattedra di Storia delle religioni dell’Università di Roma, della quale è divenuto titolare nel 1958. Ponendosi nel solco tracciato da Raffaele Pettazzoni, ha dato un contributo decisivo alla definizione dell’impianto teorico e, congiuntamente, della piattaforma metodologica caratterizzanti la disciplina storico-religiosa: in tale ottica il suo nome è indissociabile da quello di Ernesto De Martino.
Andrea Alessandri ha conseguito il dottorato di ricerca nel 2006. I suoi lavori e i suoi interessi di ricerca hanno per oggetto l’opera dei maestri italiani della storia delle religioni (Raffaele Pettazzoni, Ernesto De Martino e Angelo Brelich). Per editori Riuniti University Press ha curato l’edizione di diversi volumi della Collana “Opere di Brelich”. Presso il medesimo editore ha pubblicato il volume Mito e memoria. Filottete nell’immaginario occidentale (2009).
INDICE
Prefazione
di Marcello Massenzio
Il lascito di Károly Kerényi al Deutsches Literaturarchiv
di Cornelia Isler-Kerényi
Nota del curatore
di Andrea Alessandri
TESTIMONIANZE E PRESENZE
Károly Kerényi: tasselli di vita
di Cornelia Isler-Kerényi
(con il contributo di Lucia Barella-Kerényi)
Percorsi divergenti
di János György Szilágyi
Magda Kerényi
di Lucia Barella-Kerényi
CARTEGGIO KERÉNYI - BRELICH (1935-1959)
APPENDICE
1. Il progetto editoriale delle due serie di “Albae Vigiliae”.
Due scritti programmatici di K. Kerényi
2. Due prefazioni
3. A. Brelich, Appunti su una metodologia (K. Kerényi, Umgang mit Göttlichem, Göttingen 1955)
4. Le recensioni di Brelich ai volumi di Kerényi, apparse su «Studi e Materiali di Storia delle Religioni»
5. Le dediche di Brelich a Kerényi (a cura di C. Isler-Kerényi)
Indice dei Nomi del Carteggio