Ambientato a Roma, narra di due giovani diplomati che avendo spedito per caso la domanda vengono chiamati nella capitale per ricoprire l’incarico di rilevatori del censimento.
I due ragazzi partono dal loro paesino di campagna carichi di speranze e di aspettative e con l’intento di rimanere impiegati a Roma. Il censimento gli offre la possibilità di conoscere le diverse condizioni delle famiglie che devono visitare.
Si mostrano disponibili verso i casi umani e si entusiasmano quando ricevono segnali di simpatia. Il libro pluripremiato e sponsorizzato dall’Istat in occasione del censimento del 1991, oltre a rappresentare il mondo segreto che si nasconde dietro le porte delle case (è stato definito la «Spoon River dei viventi», «Viaggio nell’umanità», «Commedia umana»), richiama fortemente l’attenzione sulla disoccupazione giovanile e sul bisogno improcrastinabile dei giovani di impegnare le loro energie.