
Alessandro Petruccelli
Una cartella piena di fogli
Ambientato a Roma, narra di due giovani diplomati che avendo spedito per caso la domanda vengono chiamati nella capitale per ricoprire l’incarico di rilevatori del censimento.
I due ragazzi partono dal loro paesino di campagna carichi di speranze e di aspettative e con l’intento di rimanere impiegati a Roma. Il censimento gli offre la possibilità di conoscere le diverse condizioni delle famiglie che devono visitare. Si mostrano disponibili verso i casi umani e si entusiasmano quando ricevono segnali di simpatia. Il libro pluripremiato e sponsorizzato dall’Istat in occasione del censimento del 1991, oltre a rappresentare il mondo segreto che si nasconde dietro le porte delle case (è stato definito la «Spoon River dei viventi», «Viaggio nell’umanità», «Commedia umana»), richiama fortemente l’attenzione sulla disoccupazione giovanile e sul bisogno improcrastinabile dei giovani di impegnare le loro energie.
Pag. 192, formato 15x21 cm., pubblicato in ottobre 2017.
Prefazione di Geno Pampaloni.
Alessandro Petruccelli è narratore misurato e concreto; e perdipiù, se non ottimista, perlomeno fiducioso nella vita. Il suo raccontare ha respiro tranquillo, senza mai la tentazione di gonfiare le gote; conquista la simpatia senza sforzo o sfoggio di seduzioni. Questo diario di un addetto al censimento, venuto a Roma da un piccolo paese contadino della ex Terra di Lavoro, rievoca il neorealismo; ma un neorealismo privo di esibite professioni ideologiche, di stridori espressionistici, e semmai venato di qualche sobria coloritura deamicisiana, peraltro aliena dal patetico. I problemi sobbollono nel fondo (la disoccupazione, l’emigrazione, la solitudine nella metropoli, l’incomprensione tra padri e figli, la corruzione, la droga); ma la vigile preoccupazione dello scrittore evita i toni esagitati e retorici, e a me ricorda, bizzarra analogia, il bellissimo verso di Vittorio Sereni: «borbotta borbotta la pentola famigliare».
Alessandro Petruccelli, nato a SS. Cosma e Damiano (Lt), vive a Formia. Laureato in lettere, ha insegnato negli istituti superiori. È autore di vari romanzi, accompagnati da numerosi e significativi premi. Ha esordito con Un giovane di campagna (edito nel 1976 dagli Editori Riuniti e accolto con entusiasmo dai lettori e dalla critica, ha avuto diverse edizioni e ristampe). Successivamente ha pubblicato: Due compleanni e una città (1985; 2016), Il pensionando (1999), La favola dell’uomo senza amici (2006), La lettera e il viaggio (2014). Ha scritto anche racconti illustrati per ragazzi, come La mucca Sposella, L’uomo solo e la formica, L’asino Giacchino, in libreria per i tipi della Graphe.it edizioni.