Perché è crollata l'Unione Sovietica? Per la sconfitta subita a conclusione di quella 'terza guerra mondiale' che, seppure senza essere combattuta con le armi, si è pur svolta, coinvolgendo centinaia di milioni di persone? Per le sollevazioni popolari che hanno portato nel 1989 all'instaurazione di regimi democratici nei paesi dell'Europa centrale e orientale e al sorgere di quindici stati indipendenti nei territori dell'ex Urss?
Per il peso del 'peccato originale' del 1917 e per quello che ne è seguito dagli anni di Stalin fino al fallimento della perestrojka? Per il complotto messo in piedi da El'cin nel dicembre del 1989? E che ruolo hanno avuto nella vicenda la crisi e la progressiva scomparsa del movimento comunista internazionale? Esaminando criticamente le ipotesi che sono state avanzate e tenendo conto dei nuovi documenti usciti dagli archivi, Guerra propone in questo libro alcune risposte ai grandi interrogativi posti da una vicenda che ha dominato il secolo appena concluso.