
Adriano Guerra
URSS Perché è crollata. Analisi sulla fine di un impero
Pagine: 320.
Perché è crollata l'Unione Sovietica? Per la sconfitta subita a conclusione di quella 'terza guerra mondiale' che, seppure senza essere combattuta con le armi, si è pur svolta, coinvolgendo centinaia di milioni di persone? Per le sollevazioni popolari che hanno portato nel 1989 all'instaurazione di regimi democratici nei paesi dell'Europa centrale e orientale e al sorgere di quindici stati indipendenti nei territori dell'ex Urss? Per il peso del 'peccato originale' del 1917 e per quello che ne è seguito dagli anni di Stalin fino al fallimento della perestrojka? Per il complotto messo in piedi da El'cin nel dicembre del 1989? E che ruolo hanno avuto nella vicenda la crisi e la progressiva scomparsa del movimento comunista internazionale? Esaminando criticamente le ipotesi che sono state avanzate e tenendo conto dei nuovi documenti usciti dagli archivi, Guerra propone in questo libro alcune risposte ai grandi interrogativi posti da una vicenda che ha dominato il secolo appena concluso.
Adriano Guerra, corrispondente a Mosca per l'Unità dal 1966 al 1971, è stato poi direttore del Centro studi sull'Urss e sui paesi dell'Est dell'Istituto Gramsci e del Centro studi di politica internazionale (Cespi). Tra i suoi libri: Gli anni del Cominform (1977); Dopo Breznev (1982); Il giorno che Chruscev parlò (1986); Il crollo dell'impero sovietico (1996); Di Vittorio e l'ombra di Stalin (con Bruno Trentin, 1997).