
Zavaroni Fulvio
Usa, Occidente, Libertà. L'egemonia americana tra economia, informazione e repressione
Formato 14x21 cm., 288 pagine.
Com'è nata la guerra fredda e qual è il significato profondo dell'anticomunismo americano? Che strategie ha elaborato l'America per garantirsi sicurezza e prosperità e quale ruolo gioca il Terzo mondo all'interno di esse? Quali sono i risvolti sociali del modello di sviluppo liberista e perché gli Stati Uniti hanno così spesso dovuto ricorrere alla violenza per imporlo o difenderlo? Gli Stati Uniti sono coinvolti negli episodi di repressione e di tortura verificatisi in molti dei paesi in cui sono intervenuti? I mass media forniscono ai cittadini l'informazione di cui hanno bisogno oppure ci sono ragioni oggettive per dubitare che funzionino correttamente quando entrano in gioco gli interessi degli Stati e delle élite dominanti?
Piuttosto che analizzare un determinato contesto per chiarire le "vere" ragioni di una o dell'altra guerra, Usa, Occidente, Libertà si propone di guardare agli Stati Uniti come a un "sistema" del quale occorre chiarire il "funzionamento". Partendo dalla denuncia dell'enorme quantità di violenza e di repressione che gli Stati Uniti hanno messo in campo per gestire a proprio vantaggio gli eventi internazionali, il testo cerca una risposta alle domande che costituiscono i nodi essenziali del sistema di dominio americano.
Il libro si segnala inoltre per una documentazione di sicura affidabilità - come rivelazioni di agenti segreti "pentiti" e documenti ufficiali dello Stato americano, alcuni dei quali resi pubblici solo in tempi recenti - e come strumento per un primo contatto con i maggiori intellettuali americani dissidenti.
Fulvio Zavaroni è nato a Torino nel 1970. Ha studiato negli Stati Uniti diplomandosi presso una scuola superiore di San Diego. Laureato in filosofia, ha scritto due articoli per l'Annuario Filosofico Mursia, il primo sull'interpretazione di Heidegger e il secondo sulla crisi del fondamento nel pensiero del Novecento.