
Domenico Spinosa
Verso un'estetica del cinema - Filosofia, psicologia e teoria del cinema in Hugo Münsterberg
Pagine: 238.
Hugo Miinsterberg (1863-1916) insegnò psicologia e filosofia ad Harvard elaborando una sua "filosofia dei valori" ispirata all'idealismo volontaristico di Fichte, mentre nel campo della psicologia fisiologica si è occupato soprattutto della correlazione tra attività motoria dei centri cerebrali e intensità della percezione. Ed è proprio nel mezzo di questi due ordini di discorso che si va a inserire il suo pionieristico studio, The Photoplay. A Psychological Study (1916), riconosciuto come uno fra i più importanti saggi teorici sull'arte cinematografica con la pretesa di fondare e di elaborare una prima epistemologia del cinema. Questo volume ricostruisce, attraverso l'ampia e significativa opera dell'autore, l'impianto e lo sviluppo della sua indagine sull'esperienza artistica che si muove in un orizzonte di problemi definito, da un lato, da una teoria psicologica dell'arte (messa anche in relazione alle sue applicazioni pedagogiche) e, dall'altro, da una "filosofia dei valori estetici". Pertanto, esso mira, nel suo insieme, a mettere in connessione le ricerche sul cinema di Miinsterberg (che, specie negli ultimi decenni, hanno attirato l'attenzione di molti studiosi) con le sue concezioni estetiche di ordine psicologico, ma anche e innanzitutto di ordine filosofico che le anticipano cronologicamente e le fondano logicamente.
Domenico Spinosa, laureato in filosofia, ha conseguito un dottorato di ricerca in scienze filosofìche presso la Scuola Superiore per l'Alta Formazione Universitaria dell'Ateneo fridericiano. Attualmente, si sta occupando di estetica e di teoria del cinema nel primo Novecento. Collabora con il Museo Nazionale del Cinema di Torino. Ha scritto saggi su Jean Epstein e Jean-Luc Nancy.