
Franz Mehring
Vita di Marx
Nessun altro uomo del XIX secolo ha impresso le sue tracce su questa terra più profondamente di Karl Marx. E tuttavia il mondo contemporaneo sapeva poco di lui. Il suo nome ricorse di tanto in tanto su tutte le bocche, ma solo come concetto, come parola d’ordine, non come immagine di una personalità. Da quarant’anni a questa parte il suo grido di battaglia è risuonato attraverso le lotte del vecchio e nuovo mondo; egli costrinse i re e i preti, i ricchi e i sapienti a fare i conti e a contendere con lui, ma mai in questa nostra epoca così proclive allo scrivere un contemporaneo pensò a schizzare un’immagine di questo prossimo meraviglioso.
Franz Mehring
Formato 15x21 cm., pag. 516.
Prefazione di Ernesto Ragionieri.
INDICE
Introduzione
Prefazione dell’Autore
I. Gli anni giovanili
1. Casa e scuola - 2. Jenny von Westphalen
II. Il discepolo di Hegel
1. Il primo anno a Berlino - 2. I Giovani hegeliani - 3. La filosofia dell’autocoscienza, - 4. La dissertazione di laurea - 5. Gli Anecdota e la Rheinische Zeitung - 6. Il Landtag renano - 7. Cinque mesi di lotta - 8. Ludwig Feuerbach - 9. Nozze ed esilio
III. L’esilio a Parigi
1. I Deutsch-Französische Jahrbücher - 2. Una prospettiva filosofica - 3. «La questione ebraica» - 4. Civiltà francese - 5. Il Vorwärts e l’espulsione
IV. Friedrich Engels
1. Ufficio e caserma - 2. Civiltà inglese - 3. La Sacra famiglia - 4. Un’opera fondamentale per il socialismo
V. L’esilio a Bruxelles
1. L’Ideologia tedesca - 2. Il vero socialismo - 3. Weitling e Proudhon - 4. Il materialismo storico - 5. La Deutsche Brüsseler Zeitung - 6. La Lega dei Comunisti - 7. Propaganda a Bruxelles - 8. Il Manifesto comunista
VI. Rivoluzione e controrivoluzione
1. Le giornate di febbraio e di marzo - 2. Le giornate di giugno - 3. La guerra contro la Russia - 4. Le giornate di settembre - 5. La democrazia di Colonia - 6. Freiligrath e Lassalle - 7. Le giornate dell’ottobre e del novembre - 8. Un colpo mancino - 9. Un altro colpo vigliacco
VII. L’esilio a Londra
1. La Neue Rheinische Revue - 2. Il caso Kinkel - 3. La scissione nella Lega dei Comunisti - 4. Vita d’esule - 5. Il Diciotto brumaio - 6. Il processo dei comunisti di Colonia
VIII. Engels-Marx
1. Genio e società - 2. Un’amicizia senza pari
IX. Guerra di Crimea e crisi
1. Politica europea - 2. David Urquhart. Harney e Jones - 3. Famiglia e amici - 4. La crisi del 1857 - 5. Per la critica dell’economia politica
X. Rivolgimenti dinastici
1. La guerra italiana - 2. Il contrasto con Lassalle - 3. Nuove lotte fra emigrati - 4. Intermezzi - 5. «Herr Vogt» - 6. Fatti domestici e personali - 7. L’agitazione di Lassalle
XI. Gli inizi dell’Internazionale
1. La fondazione - 2. Indirizzo inaugurale e statuti - 3. La rottura con Schweitzer - 4. La prima Conferenza di Londra - 5. La guerra tedesca - 6. Il Congresso di Ginevra
XII. Il Capitale
1. I dolori del parto - 2. Il primo volume - 3. Il secondo e il terzo volume - 4. Le accoglienze al Capitale
XIII. L’apogeo dell’Internazionale
1. Inghilterra, Francia, Belgio - 2. La Svizzera e la Germania - 3. L’agitazione di Bakunin - 4. L’Alleanza della Democrazia Socialista - 5. Il Congresso di Basilea - 6. Imbrogli a Ginevra - 7. La Comunicazione confidenziale - 8. Amnistia irlandese e plebiscito francese
XIV. Il tramonto dell’Internazionale
1. Fino a Sedan - 2. Dopo Sedan - 3. La guerra civile in Francia - 4. L’Internazionale e la Comune - 5. L’opposizione bakuninista - 6. La seconda Conferenza di Londra - 7. Il bacillo della scissione nell’Internazionale - 8. Il Congresso dell’Aia - 9. Postumi
XV. L’ultimo decennio
1. Marx nella sua casa - 2. La socialdemocrazia tedesca - 3. Anarchismo e guerra d’Oriente - 4. Luci dell’alba - 5. Ombre del crepuscolo - 6. L’ultimo anno
Appendice
Note dell’autore
Un episodio del marxismo
Nota bibliografica all’edizione italiana
Indice dei nomi
Franz Mehring (1846 – 1919) lavorò per diversi anni con giornali e riviste liberali e socialiste, diventando corrispondente dal parlamento per il Frankfurter Zeitung. Nel 1891 entrò nel Partito socialdemocratico tedesco (SPD) fino alla Prima guerra mondiale, quando decise di uscirne insieme ad altri membri ritenendo che il partito stesse abbandonando l'agenda politica socialista. Nel 1916, aderì – insieme a Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht – alla Lega Spartachista. In seguito, fu tra i principali sostenitori del nascente Partito Comunista tedesco (KPD).
È autore di opere fondamentali per la storia del socialismo. Gesammelte Schriften è la raccolta completa dei suoi scritti, pubblicata dall’editore Dietz di Berlino. Oltre al presente volume Vita di Marx, pubblicato in Italia nel 1953 da Edizioni Rinascita, Roma (Karl Marx: Geschichte seines Lebens, Leipzig, Leipziger Buchdruckerei Aktiengesellschaft, 1919), le sue opere principali sono: Die Lessing-Legende, Stuttgart, J.H.W. Dietz, 1893 (trad. it. La leggenda di Lessing, Roma, Ed. Rinascita, 1952) e Geschichte der deutschen Sozialdemokratie, 2 voll., Stuttgart, Dietz, 1897-98 (trad. it. Storia della socialdemocrazia tedesca, prefazione di Ernesto Ragionieri, Roma, Editori Riuniti, 1961).